Il microcredito ha una forte valenza etica oltre che sociale ed economica. Esso rappresenta un’opportunità di sviluppo rispettoso delle persone e del territorio. Il finanziamento che viene concesso sostiene attività economiche socialmente orientate, in grado di attivare sul territorio dinamiche virtuose. Inoltre, l’attenzione alla sostenibilità, e non l’esclusivo mirare alla massimizzazione del profitto, permette di sviluppare attività slegate da logiche speculative. Temi centrali del microcredito sono quelli della sostenibilità delle iniziative, in un contesto di correttezza etica e di responsabilità sociale.
Il merito di credito dei cosiddetti “non bancabili” (imprese in fase di start up, persone in condizioni di bisogno, ecc.) risulta difficile da valutare e tendenzialmente al di fuori dei parametri “standard” degli intermediari finanziari. Dal primo contatto con l’aspirante imprenditore si sviluppa una serie di reciproci scambi informativi che orientano quest’ultimo sulla fattibilità del suo progetto e sulla corretta individuazione dei suoi bisogni finanziari e, al contempo, aiutano il finanziatore a raccogliere gli elementi utili ai fini della deliberazione sulla concessione del finanziamento. Una simile “intensità di relazione” consente al finanziatore di mitigare il rischio dell’operazione facendolo rientrare entro parametri di accettabilità.
All’interno di questo contesto si inserisce l’attività della Fondazione che attraverso il servizio svolto dall’equipe ha sostenuto la nascita di 120 piccole attività imprenditoriali, prevalentemente utilizzando il “Prestito della speranza“. Inoltre sono state sostenute 56 famiglie grazie al microcredito sociale promosso dalla CEI attraverso la Caritas italiana.
La fondazione è soggetto riconosciuto come ente tutor dall’Ente Nazionale Microcredito, per il servizi di sostegno al microcredito, iscritta al n. 380. Inoltre sempre con l’ENM promuove il microcredito per l’avvio di nuove attività imprenditoriali in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Terra D’Otranto.
Da maggio 2021 la Fondazione collabora con l’Associazione di promozione sociale “RICREDITI – microcredito e finanza etica APS” attraverso la quale ha potuto rafforzare la propria presenza sul territorio a sostegno delle persone che vertono in condizioni di fragilità e, in quanto tali, a rischio di subire attività estorsive per la conseguente difficoltà di accedere al credito ordinario.
Sempre a supporto del microcredito, la Fondazione ha sottoscritto con UNICREDIT un accordo di collaborazione per sostenere l’accesso al credito rivolto a soggetti imprenditoriali che manifestano difficoltà al ricorso agli strumenti di finanziamento tradizionali.